Ho appena avuto un risveglio graduale dal consumismo.
Ieri il mio rasoio elettrico ha smesso di tagliarmi la barba.
Non l'ha mai fatto volentieri, ma se lo prendevo di pugno e me lo passavo acceso in faccia funzionava.
Ho pensato che era costato tanto, e già assaporavo il dolore dell'aver fatto un investimento sbagliato e in appendice un nuovo esborso.
Poi ho pensato di cercare un po' su google, e ho scoperto che esiste gente che invece di comprare un rasoio nuovo va a comprare le testine di ricambio!
Ho pensato che ero proprio stupido, e mi preparavo psicologicamente all'acquisto intelligente, pregno di karma e gloria.
Stamattina, al vano tentativo di radermi, ho deciso di dare un'occhiata più approfondita all'arcano, e ho scoperto che la testina si può smontare a livelli che non avrei sospettato nemmeno in un regime di terrore.
Ho scoperto un po' di me lì dentro. Peli di 3 anni fa. Capelli strappati con foga e smorfie di dolore.
Ho deciso quindi di dare un taglio al passato, e un taglio radente sul mio mio viso.
Ho capito che il rasoio aveva solo bisogno delle mie cure, e che resteremo insieme ancora tanto, tanto tempo.
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4 commenti:
Be', onestamente... Ok, è probabile che tu abbia ragione e che il consumismo sia proprio questo, ma io ancora mi stupisco del fatto che la gente non manutenga le proprie cose. Io sono all'estremo opposto: per avere cura delle cose spesso eccedo con la premura e le rompo...
Anna
Anna, tu le cose le rompi e basta. soprattutto se sono nuove.-_- Il reverendo ti manda i saluti!
Dona
il giorno che capiro dove prendi le foto che metti a fianco dei post... :)
che bestia che sei!
un bacio tvb
AAAAAh, be', non le rompo tutte! Rimando anch'io i saluti al Reverendo, sperando che mi abbia perdonato.
Max, ti comunico che ho usato questo tuo post per fare i compiti; sei stato una salvezza, grazie!
Anna
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