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martedì 9 dicembre 2008

Futurome

Quanto mi piacerebbe tornare indietro di 10 anni e poter raccontare a me stesso quello che sarà in questo tempo. Sarei stupito di quasi tutto.

V> ci metterai 10 anni a finire l'università.
G> ma come, è pur sempre informatica, me la mangerò a colazione.
V> col cazzo, avrai la voglia che ha un cieco di fare un puzzle da 1000 pezzi. Ma tranquillo, sarà un bellissimo periodo. E avrai un dischetto da 8 mila megabyte* grosso quanto un bottone di camicia.
G> ganzissimo, ma anche assurdo! che senso ha farli così piccoli, che poi uno se li perde, non riesci a tenerli in mano.
V> serve per farlo stare nel tuo cellulare.
G> e che se ne fa un cellulare di tutti quei dati?
V> avrai un cellulare + potente del tuo PC attuale, e + piccolo del telefono che hai adesso.
G> nculo, ma il PC ce l'avrò lo stesso? o non mi servirà con tutta sta potenza.
V> sì, ma sarà grande e pesante come un libro.
G> avrò ancora 10 decimi per poterlo leggere allora.
V> sogna, ti piglierà un attacco quando scoprirai la prima volta di non vederci tanto bene. Meno peggio di quando scoprirai di non sentirci bene comunque. Avrai bisogno di occhiali, ma tanto quando sei a casa lo colleghi a un 22 pollici.
G> figata, immagino anche che i modem saranno velocissimi!
V> i + veloci andranno +o- come il tuo attuale hard disk. Sarai circondato da tecnologie futuristiche. Ma avrai ancora paura del buio e dei mostri.
G> ...........

Interrompo qui perché finché si parla di tecnologia bene, ma stiamo andando troppo nell'intimo. Arrivederci.

*mi sa che ancora non conoscevo la parola gigabyte

giovedì 4 dicembre 2008

Porta MySQL

Vaaaaaaa, sono parecchi anni che lavoro con i database, con mysql in particolare. Poco fa per la prima volta mi sono fermato a chiedermi perché avessero scelto la porta 3306. Ho pensato che c'è sempre il solito problema di trovarne una che non usa nessun altro, e va bè. Ma se ha anche un significato è chiaramente meglio.
3 + 3 = 6 ?
Per fare l'uguale premo shift e il tasto con....... lo zero, EUREKA!
...
col cazzo.
Sulla tastiera italiana è così, ma non su quella americana (che immagino sia stata la prima, visto che i cosiddetti PC sono nati lì, no?).
MA FORSE!!!!! L'azienda di MySQL non è americana. Vado a cercarmi il layout della tastiera svedese e.... niente, proprio niente, nemmeno questa va bene.
Mi stavo scoraggiando, quello scoraggio che ti piglia dopo esserti dato una pacca sulla spalla per un profiterol che si rivela palle di sterco.

Vabbè, alla fine mi accontenterò della mia ultima intuizione, che sarebbe che l'ultima cifra di 3 3 0 6 (e quindi il 6) funge da carattere di controllo (tipo CRC insomma), che si calcola come sommatoria di tutte le cifre, e poi modulo 10 (anche se in questo caso serve a poco, ma rimango pur sempre uno schifoso informatico e faccio del mio meglio anche quando è inutile o dannoso).

martedì 7 ottobre 2008

Velocità collegamento cellulare

Ho provato a usare il mio Nokia N82 come modem wifi, e questi sono i risultati di un test di velocità.

La smettete di farvi i fatti miei?

giovedì 3 luglio 2008

Velocità del mouse variabile

A chi è piaciuto il programma Autohotkey che ho segnalato un po' di tempo fa, e a chi ancora si deve convincere, mostro la soluzione ad un problema che ho appena risolto.
Ho un portatile, e uso il touchpad. Quando lo collego alla scrivania, con monitor, tastiera, mouse, etc, ho bisogno di avere una velocità diversa per il puntatore, perché touchpad e mouse hanno sensibilità molto diverse.
Finora risistemavo la velocità manualmente ogni volta (e mi capita anche più volte al giorno, che palle).

Ora l'ho finalmente automatizzato, con Autohotkey. Quest'ultimo permette di avere delle operazioni timerizzate. Così ho fatto in modo che ogni 3 secondi, controlli se c'è il mouse esterno attaccato, e in base a questo imposti una velocità anziché un'altra. Sono bastate pochissime righe.
Nel dettaglio:
  1. prima chiedo ad un'utility (devcon) di cercare il mouse; l'output va in un file;
  2. so che se il mouse c'è, l'output/file ha una dimensione maggiore; in base a questo decido la velocità del puntatore;
  3. chiamata di sistema per impostare la velocità.
Questo è lo script che fa il tutto
#Persistent
setTimer, autoMouseSpeed, 3000

autoMouseSpeed:
Run, %comspec% /c devcon find *mouse* > %temp%\devcon.mouse.txt, ,hide
filegetsize, size, %temp%\devcon.mouse.txt
if (size < 50)
speed:=20
else
speed:=7
DllCall("SystemParametersInfo", Int,113, Int,0, UInt,speed, Int,2)
return

lunedì 5 maggio 2008

Autohotkey

Cercate di abituarvi a controllare, prima di leggere un mio post, la presenza dell'etichetta "per schifosi informatici", così evitate di leggere il resto.
Autohotkey è un software libero che permette di fare cose notevoli. Il linguaggio di scripting è sintetico, potente, decentemente documentato, l'occupazione di memoria è contenuta, e gli script sono trasformabili in file exe da dare ad amici. Va bene per scripting, hotkey, automatismi stile macro, e anche per rimappare la tastiera.
Nel mio caso io mi sono fatto un'utility per cambiare la velocità del mouse a linea di comando, degli hotkey per comandare winamp 2*, e un hotkey per aprire cmd.exe.

* il 5 ha questa funzione integrata, ma io spesso uso il 2 perché occupa meno risorse.

martedì 4 marzo 2008

Vendo smartphone

Vendo a 160€ il mio ultimo acquisto, un Samsung I600.
Non ha particolari difetti ma non mi piace come funziona col GPS, che per me è fondamentale, e sto perdendo troppo tempo a personalizzarlo quando di tempo ne ho zero (vedi post precedente).
Riassunto: Windows Mobile 6, 2GB di disco su scheda inclusa, 48MB di RAM, display 320x240, tastiera QWERTY, molto sottile e leggero, 2 batterie incluse, Wi-Fi, centinaia di software gratuiti a disposizione.
Ci vedi film, leggi libri, senti musica, navighi, chatti con msn, skype, quel che ti pare, etc etc.
Ha solo un mese di vita, nemmeno un graffio, ma non ha la garanzia (capisciammè).
Consigliato ai tecnofili.

giovedì 13 dicembre 2007

Macro in HFS

Questo è il primo post etichettato per schifosi informatici, la cui lettura è sconsigliata a chi non ha contratto tale piaga nella propria vita, pena una noia mortale dopo appena poche righe.
Inoltre questo post presuppone che sappiate cos'è HFS, un programma a cui lavoro da 5 anni ormai.

Circa 40 giorni fa (e già si vede la pignoleria tipica della categoria), mi accingevo a dare uno strumento per chi scrive i template di HFS per poter accedere facilmente ai parametri passati nella URL (mi riferisco a ciò che sta dopo il punto interrogativo in www.ciccio.com/pagina?sort=n&recursive ).
All'inizio avevo utilizzato il preesistente sistema basato su tabella, aggiungendo una nuova riga per dire traduci %url-sort% in n. Siccome questo metodo si era rivelato inadeguato alle esigenze degli utenti, ho scritto un parser che permettesse di tradurre una cosa tipo {{url|sort}} nel suo corrispettivo.
All'inizio ho creato un parser molto semplice, poi ho deciso di renderlo più flessibile, che gestisse l'annidamento di questo tipo di sintassi (cioè, parentesi dentro parentesi).
Ci ho messo un paio di giorni alla fine, e ho dovuto aggiustarlo anche successivamente, però funziona.

Col tempo ho aggiunto comandi per fare anche altre cose, e infine ieri gli ho dato la possibilità di avere funzioni e variabili. Non era assolutamente mia intenzione creare una specie di linguaggio di programmazione, ma mi sa che l'ho fatto. La sintassi è una merda, è vero, però non è che ho dovuto lavorarci chissà quanto dopo che il parser era finito. Ad esempio per dargli funzioni e variabili sono bastate una decina di righe di codice. Tanto vale che possa farlo, mica questo obbliga ad usarlo. La cosa poi ridicola è che invece c'è diversa gente che già lo sta usando.

In questo thread c'è un piccolo esempio che mostra quanto sia farraginoso fare anche una cosa semplice, eppure la fa. E in questa pagina della documentazione invece spiego come funziona il linguaggio, anche se in maniera minimale. Per la voglia che ho di documentare ci sto spendendo pure troppo tempo. Ulteriori info sul forum.

E insomma alla fine di questa storia la mia igiene intima è sempre la stessa (provare per credere), però ho fatto una cosa che credo sia un linguaggio di programmazione, quasi senza volerlo.

La signora qui sopra è la famosa Ada, aristocratica dell'800, prima programmatrice donna a quanto sapevo io, e invece secondo Wikipedia è proprio la prima programmatrice in assoluto, ambosessi.