Santorini. C'ero un mese fa, in dolce compagnia. Figa, pure l'isola. Alla fin fine può sembrare eccessivamente turistica, perché lo è, ma se ti prendi la libertà di girare ci sono scorci per tutti i gusti. Posti belli dove non vola una mosca, luride bettole dove ti prendi il cimurro, piscine con sdraio e ombrellone se ti compri un succo di frutta. Siamo stati molto bene, non fosse stato che è vietato buttare la carta igienica nel cesso.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Non ho capito, scusa, e allora cosa ci facevate poi con la carta igienica?
Comunque dalle foto si vede che è un'isola spettacolare, bella per voi!
Anna
Dopo aver frizionato il tuo basso ventre contro la carta, quest'ultima va riposta nei piccoli cestini che trovi in ogni gabinetto.
Questo indipendentemente da quanta cacca ci sia spalmata.
Il motivo è che la pressione del loro scarico è inferiore e puoi intasare molto facilmente.
Credo che terrò presente questo dettaglio semmai penserò di andarci. Peccato, ci deve sempre essere il baco nella mela più polposa...
Anna
Posta un commento